Incontro pubblico del Coordinamento Culture sul tema
Cultura: che fare?
il Coordinamento Culture, cui aderiscono associazioni e operatori culturali che operano sul territorio biscegliese, convoca un incontro pubblico aperto a tutti i soggetti interessati, per discutere delle politiche culturali cittadine con la Dott.ssa Rachele Barra, Consigliere Delegato alla Cultura del Comune di Bisceglie.
Modera l’incontro Antonio Musci, Direttore del Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi.
Saranno affrontate le seguenti questioni:
1) Quale programmazione culturale per Bisceglie nel breve e medio periodo?
2) Quali regole condivise per gli operatori del settore cultura?
3) Quali strategie a sostegno del comparto cultura e turismo?
4) Quali soluzioni, tra musealizzazione e fruizione attiva, per la valorizzazione dei beni culturali?
5) Quali proposte concrete per la nostra città?
Non punti all’ordine del giorno, ma domande alle quali vi chiediamo di rispondere.
È inoltre possibile iscriversi a parlare, prenotando il proprio intervento via e-mail al seguente indirizzo: coordinamentoculture@gmail.com
«I legami deboli svolgono una funzione cruciale nella nostra comunicazione con il mondo esterno. Per
ottenere informazioni nuove dobbiamo attivare i cosiddetti legami deboli».
La forza dei legami deboli, Mark Granovetter.
Il Coordinamento Culture è una rete di associazioni e atri soggetti impegnati, ciascuno nel
proprio ambito, nella promozione delle culture. Abbiamo inteso con il plurale non stabilire gerarchie
e distinzioni pretestuose, convinti che le differenze, in quanto espressione di una pluralità di
linguaggi e manifestazioni culturali, siano da considerarsi di per sé una risorsa preziosa. Questa
pluralità abbraccia non solo soggetti che si occupano segnatamente di arte e cultura, settori
tradizionalmente penalizzati in maniera sistematica ogni volta che sentiamo parlare di crisi, ma
anche organizzazioni del volontariato sociale che hanno a cuore il rispetto dell’alterità, per usare
un termine caro al filosofo Emmanuel Lévinas, per il quale «il nostro rapporto col mondo, prima
ancora di essere un rapporto con le cose, è un rapporto con l’Altro».
Il Coordinamento Culture è un mezzo, non un fine. Non è una nuova associazione da formalizzare
con atto costitutivo e statuto, che andrebbe a sovrapporsi a quelle già esistenti, ma uno strumento
il cui scopo è rafforzare l’azione dei suoi partecipanti. Non un nuovo soggetto in cui sussumere tutti
gli altri, ma un luogo in cui attribuire un peso specifico maggiore alle istanze dei singoli
partecipanti, attraverso il riconoscimento di un metodo e di regole comuni. Solo dopo questo
riconoscimento possiamo passare a discutere di contenuti.
Facendo tesoro della lezione del sociologo americano Mark Granovetter, l’obiettivo del
Coordinamento è quindi contribuire ad estendere quei “legami deboli” indispensabili non solo a
favorire eventuali collaborazioni, ma soprattutto a svolgere un ruolo propositivo e allo stesso tempo
di dialogo con le istituzioni locali per quanto attiene alle politiche culturali intraprese. Per questo
motivo è richiesto il contributo critico di tutti coloro che intendano aderire al Coordinamento, per la
definizione di una politica culturale condivisa e di una strategia comune per la sua attuazione,
facendo richiesta al seguente indirizzo e-mail: coordinamentoculture@gmail.com