Presentazione del libro di Cristò
Mercoledì 7 marzo alle ore 19.00, presso il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, in via Cardinale Dell’Olio a Bisceglie, il Cineclub Canudo organizza per il 2018 il primo incontro con l’autore della rassegna Tupputi Libri – La parola alla scrittura. Lo scrittore Cristò dialogherà con Mariablu Scaringella, per presentare il suo libro Restiamo così quando ve ne andate, edito da Terrarossa, con letture di Maria Pia Valente. Cristò ha pubblicato quattro romanzi brevi: Come pescare, cucinare e suonare la trota, L’orizzonte degli eventi, That’s (im)possible, La carne. Suoi contributi sono apparsi su alfabeta2, Artribune, minima et moralia e Il primo amore.
Sinossi: Francesco lavora in un supermercato, ma vorrebbe dedicarsi alla musica, così come il suo amico e collega Donatello alla scrittura. Francesco si ripropone di spendere bene il proprio tempo libero, ma finisce per sprecarlo sui social network col rumore di fondo della televisione e una canna tra le labbra. Francesco ha una strana relazione con Monica, ma gli piace la giovane vicina indiana, Fatima. Francesco sente di non essere padrone del proprio destino e non sa quanto abbia ragione.
Cristò racconta la difficoltà di un quarantenne di trovare una propria collocazione nella nostra società e insieme fa i conti con la presenza pervasiva dei media, con il rapporto che si instaura con i luoghi in cui viviamo, con la difficoltà di dare corpo alle proprie aspirazioni, in un romanzo diviso in quattro sezioni (dieci giorni, dieci ore, dieci mesi, dieci anni), capace di spiazzare continuamente il lettore senza sacrificare alla sperimentazione il ritmo narrativo e la chiarezza compositiva.
Voglio cambiare vita, smettere una volta per tutte di lavorare, svegliarmi quando non ho più sonno pensando a cosa voglio fare e non a cosa devo fare. Invece mi sveglio sempre troppo presto e penso solo a quello che devo fare illudendomi che, prima il dovere e poi il piacere, domani o dopodomani, al massimo nel fine settimana, avrò un po’ di tempo per quello che voglio. Ed eccolo qui il fine settimana, con il portatile bollente sulle ginocchia, buttato sul divano, una canna di hashish tra le labbra e la televisione accesa su Ultimate Guinness World Records Show.
Lettore ideale: chi nella vita avrebbe voluto fare altro e forse è ancora in tempo per provarci; chi pensa che la narrativa non sappia fare i conti con la realtà (e con l’irrealtà); chi ama le opere di John Barth, William Burroughs, Guido Morselli; chi non crede che Cristò possa essere il vero nome dell’autore; chi ne ha appena rullato uno.
ristò coniuga la freddezza dell’entomologo alla pietas del vero scrittore, la tragedia greca e la tecnologia social, il nichilismo e la fede, l’amore e l’odio, l’abbandono e il (problematico) ritorno, realizzando uno dei testi più originali in cui mi sia imbattuto negli ultimi anni.
Enrico Macioci
Ci sono autori che a ogni uscita alzano coraggiosamente l’asticella da superare. Cristò è uno di loro: anche qui, sceglie di esplorare strade completamente nuove, senza perdere né l’orientamento né la destinazione finale. Con Restiamo così quando ve ne andate dimostra come il romanzo non abbia esaurito il suo potenziale di innovazione.
Paolo Zardi
7 MARZO 2018
19.00Ingresso libero
340 6131760